Una tradizione che affonda le radici (lunghissime come quelle della fava) addirittura nell’antichità e in epoca romana. Un felice connubio di tante mandorle e poco zucchero per un simbolo dolce del prezioso ciclo della vita: le fave artigianali sono le classiche protagoniste del magico autunno triestino. Quando sono di qualità, le fave artigianali all’interno sono vuote e friabili. Una tira l’altra, ma se ne mangiano sempre tre (o multipli di tre!).
La famiglia ha tramandato questa leggenda:
“SI NARRA CHE….
Le fave nascono tra la notte di Ognissanti e la Festa dei Morti per rendere omaggio a tutti i cari.
Questi dolcetti morbidi e colorati che fanno parte della pasticceria italiana sono unici e particolari e hanno in sé un significato simbolico profondo, che le generazioni hanno tramandato.
Le fave rappresentano la vita umana nel suo complesso e ciascuna con il suo colore racchiude una fase saliente della vita.
Le fave “originali” hanno tre colori: bianca rosa e marrone.
LA LEGGENDA DICE:
- la fava bianca, candida e pura, rappresenta la NASCITA e L’INFANZIA
- la fava rosa rappresenta la VITA STESSA, un percorso unico e speciale da vivere appieno
- la fava marrone rappresenta IL TEMPO DELLA MATURITÀ, la MORTE, la fine del ciclo come inizio di un altro ciclo.
La cavità in questi dolcetti è fondamentale per riconoscere una buona fava artigianale, da altri prodotti simili, infatti sempre “LA LEGGENDA” tramanda che questi dolcetti colorati e saporiti che si sciolgono in bocca siano degli INVOLUCRI per le anime dei nostri CARI.